

Blog
0
885
Telegram a pagamento, versione in arrivo a novembre
Telegram, l’acerrima rivale di WhatsApp per quanto riguarda il mondo della messaggistica istantanea, sta per diventare la protagonista di un cambiamento epocale. La novità, già anticipata lo scorso anno e ora in arrivo entro la fine di novembre, rappresenterà una vera e propria rivoluzione.
Stiamo parlando di una nuova versione premium dell’app che andrà ad affiancarsi a quella che milioni di utenti in tutto il mondo già hanno scaricato e utilizzato sui loro smartphone, a volte preferendola anche allo stesso WhatsApp (memorabile in tal senso è stata la fuga da quest’ultima in seguito al blackout delle piattaforme di Mark Zuckerberg avvenuto poche settimane fa).
Leggi anche: Problemi Instagram, l’app pronta ad avvisare gli utenti
Ad annunciare l’arrivo della versione a pagamento di Telegram è stato lo stesso Pavel Durov, sottolineando la necessità di sottoscrivere un abbonamento per poter sfruttare alcune funzionalità aggiuntive, in primis il blocco delle pubblicità.
Novità in casa Telegram
Nella versione premium di Telegram ci saranno ovviamente degli elementi diversi rispetto alla classica versione gratuita.
Uno di questi, come già detto, consentirà di bloccare all’interno dei canali tutti gli annunci pubblicitari ufficiali. Per impedire che le reclame compaiano durante lo scambio di messaggi, i creatori dei canali potranno disattivarle in prima persona. La nuova funzionalità sembrerebbe pronta all’uso; occorre solo definire il dettaglio delle condizioni economiche.
Pagando un abbonamento, non solo sarà possibile finanziare Telegram, ma anche aiutare l’azienda a sviluppare nuove funzioni con cui migliorare l’applicazione.
Versione premium di Telegram, cosa mancherà
Telegram, per non allarmare i suoi utenti, ha ribadito ancora una volta che i messaggi promozionali compariranno solo nei canali pubblici della piattaforma. Questo significa che al momento, a prescindere dal tipo di piano che si sceglie di sottoscrivere, nella nuova versione non sono contemplati i gruppi e le chat uno a uno, cioè due dei formati che gli utenti utilizzano con una frequenza maggiore.
Riproduzione riservata © La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.
Condividi l'articolo con i tuoi amici
Fai conoscere la tua applicazione
Potrebbe anche interessarti


WhatsApp al momento non conterrà annunci pubblicitari. A rendere noto il dietro front è The Wall Street Journal: se nel 2019 la novità sembrava essere imminente, ora è il…


La situazione che alcune zone del mondo si ritrovano a fronteggiare in misura maggiore a causa del coronavirus richiede sforzi congiunti e collaborazione tra i vari attori della scena…


Quando parliamo di dispositivi Apple, di solito abbiamo a che fare con cifre non propriamente alla portata di tutti. Per la primavera 2020 è però previsto il lancio di…