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Addio a WhatsApp su alcuni smartphone dal 2020
Il destino di WhatsApp su alcuni smartphone è ormai segnato. Mentre si brinderà all’inizio del nuovo anno, l’app di messaggistica istantanea più famosa al mondo dirà addio ad alcuni cellulari “vintage” sui quali è in uso ancora per poco: i dispositivi incriminati sono i Windows Phone, ormai esclusi dal supporto e dai costanti aggiornamenti che l’applicazione riceve per quanto riguarda, invece, le piattaforme Android e iOS.
L’ultima data utile per usare WhatsApp sui telefoni in questione sarà il 31 dicembre 2019, giorno a partire dal quale l’app smetterà di funzionare su un sistema operativo che è ormai obsoleto e non più sicuro. La decisione di Menlo Park di fare pulizia è irrevocabile, quindi tutti i possessori di smartphone con Windows Mobile saranno costretti ad adeguarsi.
Da febbraio 2020 i Windows Phone non saranno gli unici dispositivi ad abbandonare WhatsApp, a questi, infatti, faranno seguito altri cellulari di vecchia data.
Bye bye, Windows Phone: ecco perché
Per i proprietari dei Windows Phone il 2020 si aprirà con il saluto definitivo a WhatsApp dopo un ultimo aggiornamento cumulativo che avverrà dal 14 dicembre in poi. Come mai l’azienda californiana ha voluto prendere questa decisione? La motivazione è semplice: la popolare applicazione di messaggistica ha bisogno di girare su sistemi operativi che risultino affidabili e che ricevano update frequenti. Da qui si deduce quanto Windows Mobile non possa essere più considerato tale.
Che si tratti di Windows 10 Mobile o di versioni precedenti, la sorte sarà uguale per tutti: il 16 dicembre 2019 Microsoft smetterà di rilasciare ulteriori patch di sicurezza e abbasserà le saracinesche del suo app store per Windows 8.1. Poiché il suo sistema operativo non sarà più sviluppato, la stessa Microsoft ha da tempo invitato tutti i suoi utenti a mettere da parte i Windows Phone per passare ad iPhone e a smartphone Android di nuova generazione.
WhatsApp saluterà anche i vecchi smartphone Android e iOS
Sempre per questioni di sicurezza, WhatsApp, dopo anni di onorata carriera, darà le sue dimissioni anche su altri dispositivi. Quali? Quelli sui quali sono installate vecchie versione di Android e iOS. Il tutto a partire dall’1 febbraio 2020.
In particolar modo, le versioni interessate dal cambiamento saranno le seguenti: 2.3.7 (risalente a dicembre 2010) o precedenti per quanto riguarda Android; iOS 8 (rilasciato a settembre 2014) o precedenti per quanto concerne gli iPhone. Trattandosi di sistemi operativi datati e quindi usati da un numero esiguo di utenti, i disagi non dovrebbero essere eccessivi.
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