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Twitter Blue, cosa sapere sul nuovo sistema di abbonamento
Per usare Twitter è possibile sottoscrivere un abbonamento ad hoc che consente di utilizzare funzioni specifiche. Stiamo parlando di Twitter Blue, il sistema grazie al quale gli utenti Android potranno sfruttare una nuova funzionalità. La feature è stata già implementata sull’app per dispositivi iOS, ma la novità a pagamento non è ancora sbarcata in Italia.
Twitter Blue è stato lanciato lo scorso anno e al suo interno sono presenti diverse funzioni: una di queste è la creazione delle cartelle segnalibri, un’altra è la possibilità di annullare i tweet entro 30 secondi dal loro invio. Con questa versione di Twitter a pagamento tutti i tweet salvati possono essere organizzati affinché risulti più facile ritrovarli in un secondo momento, magari sfruttando anche la modalità lettore che permette di visualizzarli e leggerli in modo più scorrevole eliminando tutti gli elementi che rappresentano una fonte di distrazione.
Già da questa rapida carrellata è possibile intuire le caratteristiche del nuovo Twitter Blue, ma qual è la differenza tra l’app per iPhone e quella per smartphone Android? Te la spieghiamo subito.
Twitter Blue per Android: icona personalizzata
Attraverso un tweet apposito la società ha comunicato che i possessori di Android abbonati a Twitter Blue possono personalizzare l’icona del social dal menu impostazioni. Non esiste infatti solo l’icona originale, ma anche altre sette caratterizzate da un diverso colore di sfondo.
Per gli abbonati Android sono disponibili anche le icone stagionali, la cui scadenza avviene in date ben precise: ognuna di queste icone fa ovviamente riferimento a una stagione dell’anno o a eventi speciali (per esempio una celebrazione annuale).
Quanto costa Twitter Blue
Attualmente Twitter Blue può essere usata solo in Australia, Nuova Zelanda, Canada e Stati Uniti. Il costo dell’abbonamento sarà il medesimo sostenuto dagli utenti iOS, e cioè 2,99 euro al mese. Essendo stato implementato solo da pochi mesi, occorre tener conto di alcuni limiti, ma siamo sicuri che il servizio sarà perfezionato sempre più arrivando ad azzerare le differenze tra le due versioni per dispositivi con sistema operativo diverso.
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