Spotter, l’app per trovare parcheggio e ottenere ricompense
Usare la propria auto per raggiungere una destinazione in città può rivelarsi un’esperienza traumatica quando si ha la necessità di trovare parcheggio. Ti è mai capitato di arrivare in centro e di non sapere dove parcheggiare? Sicuramente tantissime volte, e in ognuna di quelle occasioni hai dovuto girare e rigirare per il quartiere alla ricerca del posto auto perfetto.
Da oggi puoi combattere lo stress installando sul tuo smartphone Spotter, un’app di social parking che ti aiuta a risparmiare tempo e denaro grazie alla collaborazione tra gli automobilisti. In più puoi salvaguardare l’ambiente riducendo l’emissione di CO2. È arrivato il momento di conoscere meglio quest’applicazione per piattaforma Android e iOS.
Indice dei contenuti
Spotter cos’è
Spotter è un’innovativa app per parcheggio sviluppata da tre ragazzi italiani per cercare di ribaltare le statistiche poco confortanti sulla situazione dei parcheggi in una delle città più trafficate e dinamiche d’Italia. Stiamo parlando di Milano, il centro urbano da cui parte il progetto pilota di Spotter.
Analizzando la questione dei posti auto milanesi, è emerso che solo per la ricerca del parcheggio si spende in media circa un quinto del tempo, andando così a incidere negativamente sull’ambiente, sulla qualità della vita e sul portafogli dei guidatori (per via del consumo eccessivo di carburante). Quello dei parcheggi, d’altronde, è per gli italiani il secondo problema più sentito per quanto concerne il tema della mobilità cittadina.
Punto di forza dell’applicazione è la condivisione delle informazioni tra gli automobilisti: potrai conoscere se un posto in strada si è liberato grazie alla segnalazione fatta dagli altri utenti di Spotter.
Spotter come funziona
Lo scopo dell’app è quello di rendere più efficiente la ricerca del parcheggio in strada, riducendo stress e inquinamento. Dopo averla installata sul tuo cellulare e creato il tuo account, puoi usare l’applicazione per cercare o cedere un parcheggio. Come funziona, quindi, nello specifico? La piattaforma si basa su un modello di business win win.
- L’automobilista che lascia libero il parcheggio condivide la propria posizione mettendo un segnaposto su Spotter.
- Così facendo, riceve una ricompensa dal guidatore che parcheggia al suo posto grazie alla segnalazione ricevuta.
- Questa ricompensa avviene sotto forma di punti fedeltà chiamati “sPoints”. Questi possono essere utilizzati per ottenere gift cards e buoni Amazon, oppure essere convertiti in “seSterzi” (la valuta in-app di Spotter).
- I seSterzi possono essere usati per richiedere informazioni sui posteggi agli altri automobilisti.
- Il parcheggio può essere ricercato impostando vari parametri di ricerca, come gli orari e le dimensioni minime.
L’app prevede delle ricompense per gli utenti più onesti in base alle informazioni da loro condivise con gli altri automobilisti. La piattaforma si basa, quindi, sulla collaborazione tra guidatori, che diventano così parte integrante di una grande community smart e green.
Leggi anche: myCicero, l’app per pagare parcheggio e mezzi pubblici con un click
Ad ogni utente è associato un rating: più questo è alto, più sale la possibilità di ottenere promozioni esclusive; se basso, si rischia invece di essere perfino esclusi dalla piattaforma. Occorre, dunque, attenersi a un preciso codice di comportamento che consiste nel rendersi sempre riconoscibile all’automobilista che ha richiesto il posto auto prima di partire.
Video dell’applicazione
Scarica l’app
L’app è disponibile gratuitamente su Play Store e Apple Store. Accedi al tuo store di riferimento e scarica l’applicazione con un semplice click.
Riproduzione riservata © La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.
Condividi l'articolo con i tuoi amici
Fai conoscere la tua applicazione
Potrebbe anche interessarti
Come si calcola il ciclo e qual è la probabilità di rimanere incinta nei giorni non fertili? Per rispondere a queste e altre domande lasciamo che a parlare sia…
La matematica, si sa, non incontra esattamente i gusti di tutti gli studenti. È però possibile ovviare al problema facendosi aiutare dalla migliore app per la scuola per piattaforma…
Studiare non è l’attività più semplice da sostenere quando la tecnologia offre tutte le distrazioni possibili. Stando a casa in questo periodo hai avuto modo di rendertene conto ancora…