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Instagram introduce il Parental Control
Per migliorare la vita digitale degli adolescenti sulle piattaforme del gruppo Facebook-Meta, Instagram ha deciso di introdurre il Parental Control.
La decisione è frutto delle critiche che il social ha ricevuto dopo la diffusione delle voci sulla capacità di Instagram di intossicare la vita delle ragazze, favorendo l’insorgenza di disturbi alimentari tra cui l’anoressia.
Sebbene Facebook abbia negato con forza tutte le accuse piovute addosso, ha deciso di agire in modo pratico lanciando la palla ai genitori affinché i figli possano essere monitorati attraverso il controllo parentale. Se dovessero quindi capitare degli inconvenienti, la responsabilità non sarà più delle piattaforme social ma dei genitori.
Indice dei contenuti
In arrivo il Parental Control su Instagram
Grazie al Parental Control i genitori potranno sapere quante ore i figli trascorrono sulla piattaforma, ma anche stabilire dei limiti di tempo oltre i quali l’applicazione non potrà più essere utilizzata.
Instagram provvederà, inoltre, a creare un “hub educativo” per fornire ai genitori una serie di contenuti utili relativi al funzionamento della piattaforma: così facendo non solo capiranno quali sono i meccanismi alla base del social più usato al mondo, ma avranno conoscenze pratiche per aiutare i ragazzi a sfruttarlo al meglio.
Stando alle parole di Adam Mosseri, capo di Instagram, la novità del Parental Control non scaturisce dalla pressione mediatica e politica a cui il gruppo Facebook è stato sottoposto negli ultimi mesi. Qualche dubbio circa l’attendibilità delle sue parole ci sovviene, ma indagare sul perché Instagram abbia deciso di introdurre il controllo parentale non affievolisce l’importanza del difendere gli adolescenti dalle pressioni psicologiche con cui affrontano la vita sui social.
Instagram e tutela dei minori, altre novità
Negli Stati Uniti da alcune settimane Instagram sta sperimentando altre novità che presto potranno essere integrate anche sulle versioni dell’app utilizzate in altri Paesi. Una di queste ha a che fare con la protezione dei minori dalle persone adulte potenzialmente malintenzionate, che non potranno seguire i primi senza essersi contattati reciprocamente.
Un’altra funzione utile per la salute dei giovani e degli iscritti in generale al social è chiamata “Take a break”, un modo per invitare gli utenti a concedersi una pausa dopo l’uso prolungato di Instagram. La funzionalità sarà presto estesa anche a Nuova Zelanda, Australia, Canada, Irlanda e Regno Unito.
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