Accordo tra Huawei e TomTom
icona app

Blog
giorno commenti 0 visite 1979

Huawei, TomTom come alternativa a Google Maps

Se il ban di Trump non dovesse subire modifiche e si continuasse a non poter installare le app di Google sui suoi dispositivi, in qualche modo Huawei dovrà pur cautelarsi. Ha deciso di farlo sin da ora stilando un accordo con TomTom per l’utilizzo dei suoi servizi di navigazione.

Stando alle vicissitudini in corso dallo scorso maggio, il colosso di Shenzhen è stata inserito nella lista delle società con le quali le imprese americane non possono intrattenere rapporti commerciali poiché considerate pericolose per la sicurezza nazionale. In virtù del divieto, Google non può in alcun modo fornire a Huawei la licenza per usare il suo sistema operativo, quindi applicazioni come Play Store, Google Assistant, Gmail e Google Maps non possono essere installate.

L’accordo commerciale stretto con la società olandese risponde, quindi, all’esigenza di trovare una valida alternativa a uno dei servizi più usati dagli utenti, ovvero Google Maps.

Huawei e la sua strategia alternativa

L’accordo con TomTom sarebbe diventato definitivo già mesi fa, ma è stato diffuso solo ora. Questa stretta di mano commerciale consentirà a Huawei di creare app in grado di soppiantare Google Maps sfruttando i servizi dell’azienda olandese: non solo mappe, ma anche informazioni sulle condizioni del traffico e lo stesso software di navigazione. In questo modo gli smartphone a cui sarà precluso l’utilizzo del navigatore GPS di Big G non correranno il rischio di restare senza strumenti di navigazione.

Questa strategia mette in luce la caparbietà della società cinese che, nonostante la penalizzazione subita, non ha assolutamente arrestato la sua corsa. Anzi, si è messa all’opera creando per di più un proprio sistema operativo, HarmonyOS, lanciando sul mercato con questa configurazione alternativa nuovi dispositivi mobili di successo (tra questi il Mate 30 Pro e il Mate 30).

Leggi anche: HarmonyOS, ecco il nuovo sistema operativo di Huawei

Per poter capire che sorte toccherà a Huawei il prossimo 16 febbraio (giorno nel quale scadrà la proroga concessa dal governo americano), non ci resta che attendere la data fatidica. Se il divieto dovesse essere confermato e i rapporti con Google dovessero chiudersi per sempre, Huawei avrà comunque già a portata di mano una valida soluzione.

Riproduzione riservata © La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Condividi l'articolo con i tuoi amici


Fai conoscere la tua applicazione



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *



Potrebbe anche interessarti

Twitter, pulsante "Non mi piace" in arrivo
icona app

Blog

“Non mi piace” su Twitter: cosa si sa sulla nuova funzione

Twitter si prepara a integrare una nuova funzione nel suo prossimo aggiornamento. Si tratta del pulsante per il “downvoting”, ossia una freccia rivolta verso il basso che può essere…

PayPal su app IO, come funziona
icona app

Blog

App IO, PayPal aggiunto ai metodi di pagamento

L’aggiornamento dell’app IO all’ultima versione disponibile (2.0.0.0 per sistema operativo Android e 2.0.0 per dispositivi iOS) ha introdotto un nuovo metodo di pagamento. Stiamo parlando di PayPal, attraverso il…

Google Earth, ammirare le stelle da mobile
icona app

Blog

Vuoi vedere le stelle? Usa Google Earth

Hai mai usato Google Earth o Google Earth Pro sul tuo computer? Entrambe le versioni (desktop e web) danno la possibilità di rimanere a bocca aperta al cospetto dell’infinità…

Iscriviti alla Newsletter