Google Traduttore, migliorate le traduzioni offline
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Google Traduttore, migliorate le traduzioni offline

Essere poliglotti risolverebbe quei fastidiosi problemi di comunicazione che riscontriamo quando visitiamo un Paese straniero. Poiché è impossibile conoscere tutte le lingue del mondo, possiamo affidarci alla tecnologia e ai servizi che questa mette a disposizione. Uno di questi è Google Traduttore, da oggi aggiornato affinché ogni utente possa usufruire di traduzioni offline qualitativamente migliorate.

Quante volte è capitato di intrattenere conversazioni in lingua con un passante utilizzando Google Traduttore e di non poter proseguire il discorso poiché la connessione Internet viene meno improvvisamente? Ecco, il recente aggiornamento dell’app permette di ovviare a questo problema offrendo agli utenti un servizio offline di Google più veloce e preciso rispetto al passato.

Cosa cambia col nuovo aggiornamento

Fino a poco tempo fa ritrovarsi a sostenere un dialogo in un idioma straniero ricorrendo a Google Traduttore anche in assenza di rete era complicato, perché le traduzioni offline non erano accurate quanto quelle fornite online e non era possibile scoprire parole nuove.

L’aggiornamento di Google Traduttore (o Google Translate, come lo si voglia chiamare) risponde, quindi, all’esigenza di migliorare il supporto offline. Ecco, dunque, spiegata la novità introdotta dal colosso di Mountain View per quanto riguarda le traduzioni offline, ora più affidabili e veloci del 12%. Un lavoro certosino è stato messo in atto sulla grammatica, sulla struttura delle frasi e sulla scelta dei vocaboli in relazione al contesto.

Leggi anche: Google Assistant diventa interprete per farti parlare in 44 lingue

Ben 59 le lingue introdotte

A questa novità si aggiunge l’introduzione di 59 lingue, una varietà linguistica notevole per un servizio che mira a diventare il punto di riferimento di tutti i viaggiatori che amano scoprire luoghi nuovi senza la preoccupazione di dover imparare le principali espressioni usate nel luogo che si vuole o si sta per raggiungere.

Grazie all’aggiornamento l’azienda californiana ha migliorato del 20% la traduzione di alcune lingue come il polacco, il coreano, il giapponese, il tailandese e l’hindi. Visitare questi Paesi sarà, dunque, più semplice perché si avrà sempre a portata di mano un’applicazione che traduce le parole straniere in maniera più scorrevole e precisa, sia che la si consulti online sia che lo si faccia offline.

Ecco le altre novità

Google ha deciso di rinnovare il suo servizio di traduzione automatica migliorando non solo le traduzioni offline, ma anche lo spelling, utile per capire come si pronunciano le parole straniere che non conosciamo.

Tra le nuove funzioni in fase di test è stata implementata “Flashcard”, sviluppata per consentire il salvataggio delle espressioni preferite: questa funzionalità renderebbe Google Traduttore altamente competitiva nel mercato delle applicazioni per imparare lingue straniere disponibili per piattaforma Android e iOS (tra queste Duolingo, Babbel, Ablo e altre).

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