Google Tangi, app per imparare e condividere video tutorial
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Google Tangi, arriva l’app per condividere brevi tutorial

Hai voglia di imparare cose nuove ogni giorno o condividere con altre persone quello che sai fare? Il mondo del fai da te sarà presto a portata di mano installando sul tuo smartphone una nuova applicazione sviluppata dall’Area 120 di Google, la divisione aziendale che si occupa della realizzazione di progetti sperimentali.

Diamo il benvenuto a Tangi, l’innovativa piattaforma dedicata alla condivisione delle proprie passioni (cucina, arte, bricolage, diy, abbigliamento, cosmetici, ecc.) tramite brevi video tutorial, nulla a che vedere con la blasonata TikTok usata dagli utenti per pubblicare video musicali e filmati divertenti. L’intento dell’applicazione lo si evince dal nome e dalle espressioni che lo hanno ispirato: “TeAch aNd GIve” e “Tangibile”.

Tangi, la nuova app di Google: cos’è e come funziona

Per conoscere in maniera approfondita la nuova app sviluppata da Big G, possiamo affidarci alle parole usate da Coco Mao, a capo del team di sviluppatori che ha ideato Tangi: «Tangi è dove le persone creative possono ottenere nuove idee e connettersi con altre persone appassionate come loro».

Siamo di fronte a un social inedito, un progetto con cui l’azienda californiana non si era mai misurata. L’applicazione si mostra intuitiva e graficamente divertente; ricalca un po’ lo stile di Pinterest, ma il fulcro della sua identità non sono le foto, bensì i video.

Si tratta, infatti, di una piattaforma di video sharing grazie alla quale affinare le proprie competenze in meno di 60 secondi. I filmati dei tutorial possono essere sia visualizzati che condivisi in prima persona, portando così alla formazione di una community che raggruppa creatori e fan. Usando Tangi puoi mettere a frutto le tue doti creative, imparando o insegnando concetti vari negli ambiti più disparati: cucina, styling, make-up, lavori manuali, ecc.

Com’è nata l’applicazione

L’origine di Tangi è strettamente correlata a un accadimento personale di Coco Mao. È lei ad averlo raccontato sul blog di Google attraverso un post ad hoc:

«L’ultima volta che sono andata a casa a trovare i miei genitori a Shanghai, li ho trovati a guardare molti video dimostrativi sulla pittura e la fotografia sul loro telefono. Mia madre ha sempre avuto un lato creativo e sono stata sorpresa di apprendere che ora è una pittrice dilettante grazie a queste comunità di nicchia che condividono rapidi video dimostrativi. Anch’io mi sono unita ad alcune di queste vivaci comunità creative che realizzano video sulla cucina e la moda. Ho notato qualcosa di magico in questi video: potevano rapidamente spiegare qualcosa che richiedeva molto tempo per poter essere appresa solo con testo e immagini

La mamma di Coco Mao è la testimonianza diretta di quanto i video tutorial siano utili
La mamma di Coco Mao è la testimonianza diretta di quanto i video tutorial siano utili
(foto: blog-google)

Video dell’applicazione

Ecco il video di presentazione della nuova applicazione firmata Google, per ora apparentemente disponibile solo sull’Apple Store e sul web (tangi.co), e non ancora in Italia.

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