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Google Keen, arriva il rivale di Pinterest
Google ha deciso di cimentarsi nella realizzazione di un social network che sembra essere il rivale di Pinterest, una piattaforma molto apprezzata da chi ama organizzare i contenuti web in cartelle di facile consultazione e lasciarsi ispirare da tutto quello che è possibile trovare in rete. Google Keen è il nome del nuovo social ed è stato ideato dal team di Google Area 120, all’interno della quale sezione rientrano tutte le start-up e le idee in fase di sperimentazione.
Ideatore del progetto è CJ Adam, il quale racconta di aver partorito l’idea una sera quando lui e la moglie stavano navigando alla ricerca di informazioni e contenuti relativi alle loro passioni più grandi, tra cui la floricoltura e il birdwatching, affinché potessero essere memorizzati in un unico spazio virtuale. Ecco com’è nato Google Keen. Cerchiamo di scoprire qualcosa in più sul nuovo social network di cui il colosso di Menlo Park è proprietario.
Indice dei contenuti
Google Keen, cos’è
Google Keen è stata sviluppata collaborando con People, un altro gruppo della società che usa l’intelligenza artificiale per rendere più efficienti i servizi da offrire agli utenti. Per ora l’app può essere scaricata dal Play Store e dal web, ma a breve dovrebbe essere disponibile anche la versione per dispositivi iOS. L’intento di Google è quello di provare a ritagliarsi una fetta nel mercato dei social network, cercando di superare l’insuccesso di piattaforme poco durature come Google+.
Google Keen, come funziona
In cosa consiste Google Keen? Si tratta di una piattaforma grazie alla quale gli utenti hanno la possibilità di creare un “keen”, una sorta di bacheca alla Pinterest in cui salvare immagini, articoli e altri contenuti da etichettare con delle parole chiave che ne indichino l’argomento. Ogni parola chiave esprime un interesse specifico e la quantità di contenuti ad essa relativa si aggiorna costantemente.
Per usare l’applicazione scaricata dal Play Store, si può accedere o con il proprio account Google oppure creandone uno nuovo. Una volta eseguito l’accesso apparirà una schermata con i vari elementi: fotografie, tweet, video e tutto ciò che è possibile reperire in rete, inclusi i locali e le località (per esempio i ristoranti).
Per creare un keen (ossia una bacheca) bisogna toccare il segno “+” in alto nella schermata principale; il keen può essere personalizzato nel nome e nei contenuti da aggiungere. Questi ultimi saranno suggeriti da Google in base alle parole chiave dei tag o del titolo, ma la ricerca può essere ampliata cercando in “Explore”. I keen possono essere pubblici o privati ed essere condivisi, una funzione utile se il programma viene usato per collaborare insieme su un progetto.
Una funzione interessante: la gemma
Tra le funzioni più interessanti di Google Keen c’è sicuramente quella del salvataggio dei contenuti cliccando sulla gemma: sfruttando l’intelligenza artificiale, la piattaforma ha la capacità di suggerire all’utente contenuti che siano sempre più in linea con i suoi gusti e le sue necessità. Insomma, così come avviene con Google, Keen vuole agevolare la ricerca proponendo contenuti sempre nuovi e aggiornati.
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