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Come sono andati i videogame in Italia nel 2023
L’associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi, ha pubblicato dati di vendita, giro d’affari e pubblico
Il settore dei videogiochi in Italia è in continua espansione, non soltanto a livello di vendite, ma soprattutto perché sempre più persone si appassionano a questo medium. A confermare il trend, con i dati ufficiali alla mano, ci pensa IIDEA (Italian Interactive & Digital Entertainment Association), associazione che ormai da moltissimi anni rappresenta l’industria dei videogiochi italiani. Tra le tante iniziative di IIDEA – tra cui c’è anche l’importante First Playable, evento business di riferimento per il settore videoludico italiano – l’associazione ogni anno si occupa di analizzare i dati di mercato del nostro paese per capire come le abitudini degli italiani legate al videogioco stiano cambiando, così da poter avere una fotografia precisa dell’evoluzione del medium videoludico in territorio nostrano.
Sono da poco disponibili i dati relativi al 2023, che mostrano come il giro d’affari del mercato di videogiochi in Italia ha superato i 2,3 miliardi di euro, ben il 5% in più rispetto al 2022. L’Italia si conferma quindi come uno dei cinque mercati più importanti in Europa, portando avanti la fase positiva che ha visto crescere il settore del 28% dal 2019 a oggi. Un trend che, come dicevamo, non riguarda solo le vendite, ma anche l’interesse da parte del pubblico.
Indice dei contenuti
Come è cambiato nel 2023 il mercato dei videogiochi in Italia
Un dato notevole del 2023 è legato alla vendita di hardware. Dei 2,3 miliardi di euro di ricavato dello scorso anno, il 29% è relativo soltanto dalla vendita di nuovi hardware, con un impressionante incremento del 63% rispetto all’anno precedente. Il motivo è presto spiegato: il 2023 è stato l’anno in cui le console di nuova generazione sono diventate finalmente reperibili con facilità, dopo il lungo periodo durante il quale riuscire a comprare una PS5 o una Xbox Series X era una vera e propria impresa. Un dato, quindi, che fa capire quanto il pubblico italiano desiderasse passare finalmente alle nuove console di Sony e Microsoft, senza contare le sempre ottime vendite di Switch e del mercato pc in generale.
Sempre nel 2023, curiosamente le vendite di software sono invece calate dell’8%. In realtà questo calo è dovuto alla diminuzione della spesa dedicata a dlc, abbonamenti e microtransazioni, che hanno registrato un calo del 42% rispetto all’anno precedente. La vendita di nuovi software è invece aumentata del 6%, con un totale di 577 milioni di euro. Il 2023 è stato infatti un anno incredibile e pieno di nuove uscite di valore, tra cui grandi videogiochi come Baldur’s Gate 3, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom o Marvel’s Spider-Man 2. Dunque appare naturale che molti utenti abbiano preferito investire sulle tante novità arrivate.
È poi interessante notare come ormai le vendite in digitale dei software superino sempre più quelle del formato fisico. Nel 2023 in Italia queste ammontavano al 54% del totale, mentre il fisico arriva al 46%, ossia il 6% in meno rispetto al 2022. L’ascesa del digitale è ormai un trend visibile non solo in Italia, ma in tutto il mondo; nonostante questo però le copie fisiche sono ben lontane dallo scomparire del tutto.
Chi sono i videogiocatori italiani
Passando ai numeri sui videogiocatori in Italia, questi sono all’incirca 13 milioni, ossia il 31% della popolazione tra i 6 e i 64 anni. In questi dati vengono contati giocatori anche occasionali e su qualunque tipo di device. 8 milioni di videogiocatori sono uomini, con età media di 30 anni, mentre le videogiocatrici sono 4,9 milioni con età media di 31 anni. 0,1 milioni di persone non si identificano né come donne né come uomini: questo dato è stato rilevato da IIDEA quest’anno per la prima volta.
Rispetto al 2022 c’è stato un calo dell’8% delle persone che giocano, ma il numero è legato in prevalenza ai videogiocatori occasionali, mentre quelli più appassionati continuano ad avere numeri stabili. Il 2023 d’altronde è da considerarsi ancora come un anno di assestamento post-pandemia: durante il lockdown c’era stato un vero e proprio boom del settore, per ovvi motivi, e il calo è dovuto soprattutto alla ripresa delle attività fuori dalle mura domestiche.
La fascia d’età con più giocatori è quella compresa tra i 15 e i 24 anni, con circa 3,2 milioni di persone; a sorpresa, in seconda posizione, troviamo la fascia d’età 45-64 anni, che è quasi alla pari con la prima in classifica con ben 3,1 milioni di videogiocatori. Anche per il 2023 il mobile si riconferma come la piattaforma preferita da chi gioca, con 9,2 milioni di utenti, seguita dalle console, con 5,6 milioni, e infine dal pc, con 4,6 milioni. Di questi utenti, il 73% gioca almeno un’ora a settimana per un tempo medio di circa 6,53 ore a settimana: un’ora in meno rispetto al 2022, ma in linea con i principali mercati europei.
I videogiochi più venduti in Italia
Infine, i dati di IIDEA ci mostrano anche la top 10 dei videogiochi più venduti in Italia nel 2023. Questi sono:
- Ea Sports Fc 2024
- Hogwarts Legacy
- Call of Duty: Modern Warfare III
- Marvel’s Spider-Man 2
- Super Mario Bros Wonder
- The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
- Diablo IV
- F1 23
- Assassin’s Creed Mirage
- Resident Evil 4
Come da tradizione, il nostro paese si conferma molto legato al calcio, con il trionfo, anche quest’anno, di Ea Sports FC 24, che nonostante il cambio di nome non ha perso la sua popolarità. Ottimi risultati anche per Hogwarts Legacy, che dimostra come l’amore per il mondo di Harry Potter sia sempre ben vivo in Italia. Anche Call of Duty ha venduto molto, grazie soprattutto alla sua fama, visto che l’ultimo capitolo è da dimenticare. Bene anche Sony, con Spider-Man, esclusiva di punta dello scorso anno, e Nintendo, con i suoi due pezzi da novanta, ossia il nuovo Zelda e lo spassoso Super Mario Bros. Wonder, che confermano la presenza in Italia di molti utenti affezionati alla casa di Kyoto.
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